Interrotta la serie negativa con un buon punto conquistato in quel di S. Paolo d’Argon contro le agguerrite “api”.
2 a 2 il risultato finale con i padroni di casa che per lunghi tratti della partita sembravano avere il sopravvento sui nostri che, però, pur palesando ancora grosse difficoltà di gioco, non si sono dati per vinti e hanno riagguantato l’avversario in fuga per ben 2 volte ma anch’esso vittima della sindrome del braccino corto e della paura di vincere.
Il mister dovrà lavorare comunque parecchio in questa settimana per preparare l’accoglienza migliore alla capolista Brembate Sopra, di scena domenica al Saletti.
Da sottolineare l’ennesima prodezza del nostro bomber Spreafico e il ritorno al gol (il primo quest’anno) di “superpippo Covelli”.

MORE’ : un paio di interventi di ordinaria amministrazione ma anche un prodigio su una delle innumerevoli conclusioni dell’incontenibile Caldara.

BASSANELLI:parte a destra ma poi viene dirottato sulla mancina per rilevare l’infortunato Marcassoli e si fa valere anche lì.

MARCASSOLI: tanti auguri di pronta guarigione e complimenti al killer per l’intervento e all’arbitro per la distribuzione dei cartellini…

SALVATONI: alterna buone cose ad altre inspiegabili se non col fatto dell’ingresso a freddo e dopo un po’ di tempo passato in infermeria. Si farà.

BROLIS: il capitano fa la sua parte anche se la squadra troppe
volte si impaurisce e sparisce dal campo vittima della furia argonese, dovrebbe richiamare la squadra alla reazione ma non lo fa con la dovuta autorevolezza.

GOTTI: vale lo stesso discorso del compagno con la differenza di essere un po’ più risoluto e aggressivo negli interventi.

FRATUS: non si capisce il perché si prenda delle pause dal gioco e lasci la squadra in “inferiorità numerica”. Ha il merito del corner bellissimo del 2° gol.

SOLDA’: per lui  Caldara è un incubo che lo accompagnerà per molto tempo, troppo impacciato e lento per poter mettere la museruola a uno così che gravita dalle sue parti.

PECORARO: compitino svolto, mai sopra le righe ma almeno cerca di essere utile alla causa sfiorando persino il gol con uno
dei rari inserimenti. Primi minuti da dimenticare ma poi si
guadagna la sufficienza.

COVELLI: bentornato bomberino! Classico gol da rapinatore d’area si avventa su quella palla con la rabbia di chi aspettava solo un’occasione importante. Per il resto cerca come può di far salire la squadra e essere il riferimento avanzato per i compagni.

SPREAFICO: altro gol messo in carniere, alcuni spunti interessanti ma è costretto troppe volte a ripiegare per prendere la palla finendo così per disperdere energie e girare lontano dalla porta avversaria.

MONTI: irriconoscibile e poco pericoloso, tenta più volte la conclusione ma spazientisce i presenti, è ancora alla ricerca del gol e della condizione migliore.

RIVA: solito argento vivo al servizio della squadra, per gli avversari è un’insidia perenne. Assist al bacio di testa che mette Spreafico nelle condizioni di battere a rete da posizione favorevolissima purtroppo senza fortuna.

FALCONI:entra nel finale per dare man forte alla squadra…missione compiuta!

 

Punticino che fa classifica e morale, ma adesso arriva la capolista,
armi in pugno e pronti alla battaglia, vi vogliamo agguerriti,
rispetto di tutti ma paura di nessuno…!!!